La Juventus rischia di perdere 110 milioni di ricavi per colpa del Coronavirus, è la stima di banca Imi nel report rilasciato ieri.
Sono tanti i milioni di ricavi a rischio per la società bianconera, 110 per l’esattezza. È la stima che gli analisti della Banca Imi hanno rilasciato ieri nel report sulla società bianconera, di conseguenza, i possibili scenari per il futuro della società sono due: il migliore sarebbe appunto quello di ritornare a giocare tutte le partite ancora rimaste del campionato di Serie A e delle coppe (Coppa Italia, Champions) in questo caso non si vedrebbe un vero e proprio impatto sui conti ma una diversa introduzione di costi e ricavi.
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Juventus, che guaio: a rischio 110 milioni per il Coronavirus
L’altra ipotesi invece sarebbe quella più negativa, qualora non fosse possibile giocare i rimanenti match, infatti, sempre secondo Banca Imi, in questa eventualità i ricavi a rischio sarebbero per 110 milioni: 45 relativi ai diritti tv fra coppe internazionali e Serie a, 40 di introiti da sponsor vari e 20 degli incassi generali ad ogni match. Ricordiamo che la società bianconera già degli inizi dell’annata in corso aveva evidenziato una perdita già di 50 milioni. La speranza di tutti è di risolvere questo difficile momento il prima possibile, così da poter ritornare a giocare le partite. Sapremo certamente qualcosa in più dopo la scadenza del decreto governativo in carica fino al 3 di aprile.
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