Terzo appuntamento delle live su Skype dalla pagina YouTube della Juve, questa volta i protagonisti sono il Chiello e Trezeguet: due colonne bianconere.
È andata in onda la terza puntata di “A casa con la Juve” il format che sta spopolando su YouTube e che vede protagoniste icone del passato ma anche del presente bianconero, iniziativa studiata per coinvolgere tifosi con un po’ di spensieratezza parlando di più argomenti e sentendo le voci del campo in una maniera completamente inedita e intima. Insieme a Zambruno e Zuliani oggi i protagonisti erano Chiellini e Trezeguet.
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Trezeguet a Chiellini live su YoTube: “L’ho visto arrivare, ora è la storia”
Trezeguet ha svelato aneddoti su come ha conosciuto capitan Chiellini e su com’è stata la loro convivenza fuori e dentro il campo, infatti ha detto: “Giorgio è un italiano che stava provando a rendere al meglio in quel periodo, Camoranesi voleva coinvolgere tutti e capire se la squadra poteva migliorarsi a livello di gruppo, ricordo che per conoscerci meglio avevamo organizzato una grigliata a Vinovo, ma la società bloccò l’idea perché non pensava fosse opportuno farlo. Ci siamo però ritrovati qualche volte in casa, in quei momenti non vincevamo tanto, ma nonostante ciò è rimasta un’amicizia autentica. Giorgio però è rimasto alla Juve e adesso è in una grandissima Juventus”. Il Chiello ha replicato: “David tu insieme al gruppetto sudamericano mi avete aiutato ad abbattere le barriere che poteva avere un giovane appena arrivato in squadra. Mi avete fatto sentire della Juve fin da subito, comunque per la grigliata si fa anche dalle mie parti, il vino rosso è buono pure dai noi dai (ride) mi sono adeguato fin da subito in squadra”.
Ai giocatori è stato chiesto su come stanno trascorrendo questi giorni di quarantena e quale fosse il rapporto con i propri figli,
Chiellini: “Mia figlia Olivia fa 9 mesi oggi. Con Nina che ha invece 5 anni trattiamo il numero di libri da leggere, glieli leggo io prima di andare a dormire.
Trezeguet: “Io anche lo passo con mia figlia, la prendo per mano e andiamo a dormire insieme. Un momento magico e unico”.
Poi ai due è stato anche chiesto com’è stata la loro reazione dopo che sono venuti a conoscenza dell’interesse della Juve, Chiellini ha riposto: “Ero in un hotel a Milano con i dirigenti della Roma, abbastanza avvelenati, si apre una porta e trovo Moggi, Bettega e Giraudo. Da quel momento ho capito che sarei andato alla Juve”.
Trezeguet: “Io firmai con Bettega due giorni prima dell’inizio dell’Europeo del 2000, per me inizialmente non fu semplice, gli stranieri vogliono fin da subito capire l’ambiente e la storia del club, non è stato facile, ricordo il pubblico in Val d’Aosta, pian piano sono diventato parte di questa storia, dicevo agli stranieri “la difficoltà vera è la mia”. Il momento per me più importante, che mi ha gratificato di più a livello personale, fu la vittoria dello scudetto del 2002, momento davvero magico e indimenticabile. Tra l’altro vinsi pure la classifica dei cannonieri”.
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