Pesante attacco di Selvaggia Lucarelli sulla disparità di trattamento che c’è nella gestione dei tamponi. L’esempio è quello di Dybala.
“Io voglio sapere perché esiste una corsia preferenziale per i vip”. Con queste parole dure e pesanti Selvaggia Lucarelli si è sfogata sui social, facendo riferimento soprattutto ai tamponi a cui sono stati sottoposti i giocatori della Juventus. L’opinionista tv si è scagliata dopo la notizia della positività di Paulo Dybala e della sua fidanzata Oriana Sabatini
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> Coronavirus, Dybala positivo: il racconto della fidanzata Oriana
Coronavirus, lo sfogo di Selvaggia Lucarelli
Il suo pensiero è stato diffuso attraverso la sua pagina Facebook. Queste le sue parole: “Io esigo spiegazioni sul perché in Lombardia non stiano facendo tamponi a gente moribonda a casa, mentre Dybala e la fidanzata hanno potuto fare i tamponi. Adesso voglio sapere perché esiste una corsia preferenziale per i vip, che siano calciatori, giornalisti, conduttori e figli di manager (il figlio di Tronchetti Provera che era asintomatico per dirne una). La salute non dovrebbe privilegiare nessuno e che questo accada mentre centinaia di persone chiamano disperate chiedendo tamponi per persone che stanno male, mi fa arrabbiare a livelli inauditi. Esiste un modo per fare i tamponi privatamente e a pagamento? Bene, diteci dove comprare i kit o il servizio. O deve saperlo solo Dybala? Non esiste un modo per farlo privatamente e lo fanno in strutture pubbliche? Peggio ancora. Le strutture pubbliche non potrebbero farlo a chi si presenta lì con sintomi lievi, figuriamoci agli asintomatici. E se Dybala lo fa in una clinica privata grazie alla Juve, poi ci sono i giornalisti come Porro che l’hanno fatto allo Spallanzani, struttura pubblica. Questa storia deve finire. Serve chiarezza. O tutti o nessuno“. Parole dure quelle della Lucarelli, che ha deciso di andarci giù pesante.