Il famoso agente Fifa Giovanni Branchini ha analizzato la situazione legata al calcio italiano. Con la Juventus lui ha Douglas Costa e De Sciglio.
E’ toccato all’agente Fifa Giovanni Branchini fare il punto sul calcio italiano in vista della probabile rivoluzione del calciomercato. Dalle colonne di Gazzetta dello Sport ha fatto le pulci al calcio italiano parlando anche e soprattutto della Vecchia Signora. Del resto agli ordini di Maurizio Sarri ha diversi calciatori importanti, come Douglas Costa e De Sciglio. «Il Milan, con la nuova proprietà, mi sembra avviato verso la mediocrità. L’Inter ha speso tanto, rischia di perdere un gioiello come Lautaro e dovrà per forza riprogrammare. La Juve è a squadra più forte, quindi ha un vantaggio tecnico. Ma dal punto di vista economico, per arrivare in alto, ha sborsato tanto e il bilancio è deficitario».
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Brannchini e i nuovi contratti
Una volta terminata l’emergenza legata al Coronavirus, si tornerà a parlare di calcio giocato. E il tema dei contratti è quello più impellente. Così Branchini: «Tutti i contratti saranno basati sulla regola del buonsenso. Gli stipendi, come quelli di tutti i lavoratori, si abbasseranno, ma i calciatori questo concetto lo hanno già capito. Fondamentale che tutto il movimento del calcio, cioè tutte le sue componenti, comprendano il problema e se ne facciano carico. Se ognuno guarda soltanto il proprio cortile, si va incontro al suicidio».