L’ex presidente della Juventus Cobolli Gigli è tornato a parlare di tematiche legate ai colori bianconeri. Queste le sue parole.
L’ex presidente della Juventus Cobolli Gigli è tornato a parlare e l’ha fatto in un’intervista rilasciata ai microfoni di ‘Radio Sportiva’. Queste le sue parole: “Questo campionato deve essere portato a termine. Tutto dipende da una variabile che non siamo in grado in questo momento di determinare che cosa è il coronavirus. Se le cose si mettessero meglio dalla fine di maggio penso che il campionato debba essere portato a termine con tutte le difficoltà che ci possano essere, ossia allenamenti, giocatori che ci sono e non ci sono. Poi credo che si debba agganciare la fine di questo campionato a quello successivo e trovare correlazione tra le squadre che si qualificano per le coppe europee. Poi dipende da come va avanti la pandemia e non è prevedibile“.
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Cobolli Gigli, ecco le sue parole su Pogba
Due battute sul mercato: “Quando leggo di Pogba che costa 250 milioni e sento dire che è inaccettabile non posso che essere d’accordo. Ci sarà il problema di giocatori comprati a un certo livello e dovranno essere ceduti tenendo conto del valore di carico. Si dovrebbe arrivare ad un ridimensionamento e ad una moralizzazione di questo fatto che era esploso verso l’alto, rimanendo che il calcio è uno degli sport più attrattivi del mondo e ha un grande traino“.
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Cobolli Gigli ha poi parlato anche del taglio degli stipendi, dichiarandosi favorevole: “Credo sia inevitabile e mi fa piacere che un uomo intelligente, maturo e che io stimo come Chiellini si sia fatto partecipe di questo discorso. La popolazione Italia dovrà contribuire alla ripresa del paese e sarebbe opportuno se i calciatori accettassero. Se gli stipendi venissero ridimensionati si dovrà tenere conto di una proporzionalità“.