Sembra uno scherzo ma è successo davvero. In Nicaragua è successo che dopo un gol contestato della Juventus il Real Madriz abbia lasciato il campo.
A leggerla così pare effettivamente uno scherzo, ma è tutto vero quanto riportato dal Corriere dello Sport questa mattina. In Nicaragua si giocava un match tra la Juventus – anche se di Managua – e il Real Madriz (con la Z). Il paese latino è uno dei pochissimi posti al modo dove si continua a giocare regolarmente. Anche se viene consigliato ai giocatori di scendere in campo muniti di guanti e mascherine. Era la 16° giornata della Liga Primera (10 le squadre partecipanti) e la partita è stata disputata domenica scorsa.
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Juventus, gol contestato. Il Real saluta
«L’arbitro – si legge – ha favorito in modo sfacciato la Juventus di Managua (sesta in classifica, a 16 punti di distacco dalla capolista, il Managua FC). Così al 26’ del secondo tempo i giocatori del Real Madriz (squadra ottava in graduatoria) hanno lasciato il campo in segno di protesta. Il punteggio era di 2-0 a favore del club della capitale che ha lo stesso nome dei bianconeri campioni d’Italia. Grazie ai gol nella ripresa dei poco noti Somarriva e Mercado ha strappato i tre punti. In particolare l’arbitro ha esasperato gli animi dei giocatori del Real, scesi in campo come quelli della Juventus senza la mascherina protettiva. Il suo comportamento è disponibile anche sul web. Si vede il guardalinee alzare la bandierina per segnalare il fuorigioco, e i giocatori del Real fermarsi. L’arbitro però indica di continuare a giocare e Mercado realizza il 2-0, praticamente indisturbato. Inutili le proteste del Real Madriz, che dopo qualche minuto decidono di tornare negli spogliatoi».