Grazie ad una rosa più profonda, la Juventus potrebbe sfruttare al meglio la possiiblità di effettuare cinque sostituzioni nel rush finale di Serie A.
«Se è vero che le rivoluzioni nascono in tempi di guerra, quale altro periodo sarebbe più adatto per sperimentare? In questi attimi si pensa, così, a far cadere un vecchio totem del gioco, quello dei 3 cambi. Nel caso in cui la palla torni a rotolare, potrebbe esserne consentite cinque sostituzioni». A parlarne è la Gazzetta dello Sport di questa mattina che rilancia un’idea che ha già fatto breccia in diversi allenatori. Secondo alcuni, tuttavia, potrebbe favorire la Juventus che vanta un organico maggiore.
LEGGI ANCHE >>> Lega, nuova idea: si ripartirà con le semifinali di Coppa Italia
Con le cinque sostituzioni Juventus favorita?
Tra le tante conseguenze della pandemia ci potrebbe essere anche un cambiamento di consolidate abitudini tecniche. «Ovviamente – scrive la rosea – a essere agevolate sarebbero sempre le grandi, più ricche di denari e quindi di riserve di qualità. Non stupisce, così, che non ci sia club in A che regali più minuti ai panchinari della Juve. Allegri era maestro del genere e anche Sarri prosegue sulla stessa fruttuosa scia. Di squadre potrebbe schierarne due a settimana e gli è concesso pure il lusso della staffetta in HD. Dybala e Higuain (due gol a testa da panchinari) spesso sono usati a partita in corso. I subentrati bianconeri hanno giocato 1938’, un centinaio di più di quelli della Samp, seconda in questa speciale classifica (1831). Uno dei segreti della Lazio dei miracoli è l’apporto robusto delle truppe a partita in corsa: 1753’ complessivi, Caicedo valore aggiunto con 4 reti». Insomma le cinque sostituzioni attraggono, eccome se lo fanno!