Benatia: «Ronaldo il numero uno in assoluto. Allegri non mi disse la verità»

Benatia compie 33 anni e torna a parlare del suo passato alla Juventus. «Allegri mi garantì che sarei stato titolare con Chiellini. Ma non andò così..».

Benatia Juventus

«Ronaldo? E’ il numero uno in assoluto, come calciatore e come persona. E’ molto intelligente, anche fuori dal rettangolo di gioco. Il suo cervello va sempre più veloce rispetto a quello degli altri. Sono contento di essere suo amico. Gli auguro sempre il meglio, perché è semplicemente infinito». Parole di Medhi Benatia, ex difensore della Juventus, attualmente in forza all’Al Duhail. E’ stato intervistato da Goal e come sempre ha parlato della sua esperienza in bianconero nel giorno del suo 33esimo compleanno.

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Benatia e il rapporto con Allegri

«Allegri? Allegri è un grande allenatore ed è una grande persona. Non avevo problemi né con lui né con nessun altro – ha detto Benatia -. Ma mi ha fatto delle promesse che non ha mantenuto. In ritiro, negli States, il mister mi disse che sarei partito titolare con Chiellini. E che Bonucci avrebbe dovuto guadagnarsi il posto. Leo è un campione, però era previsto che iniziassi io e, magari, al primo errore avrebbe potuto giocare un altro al mio posto. Com’è giusto che fosse. Le cose, in quel momento, andavano piuttosto bene. Avevo realizzato una doppietta in finale di Coppa Italia e stavamo parlando di rinnovo contrattuale. Dopodiché, mi sono ritrovato a fare 4 panchine senza giocare nemmeno un minuto. Allora, evidentemente, Allegri mi aveva preso in giro. Ho iniziato a perdere la testa e gli ho detto che non avrei mai più giocato alla Juve finché sarebbe stato lui l’allenatore. Ma con la società ho un rapporto straordinario, ancora adesso ci sentiamo e sono felice di aver potuto lavorare con queste persone. Perché è il massimo a cui si possa ambire. Se mi manca Torino? Tantissimo, manca anche alla mia famiglia».

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