La società ha deciso che non chiamerà i giocatori all’estero fino a quando non ci sarà una data ufficiale della ripresa degli allenamenti
Mentre Pjanic è già rientrato a Torino e si sta regolarmente allenando in palestra, gli altri juventini in esodo all’estero nelle loro città d’origine, non sarebbero costretti a rientrare a Torino dato che la società ha deciso che finché non ci saranno date ufficiali sul ripristino delle competizioni e, quindi, del ritorno degli allenamenti, non ci sarà l’obbligo di rientro. Questa la decisione della Juventus, ma c’è da tenere in considerazione che non appena rientreranno i giocatori saranno costretti, anche qualora non si presentassero i sintomi classici del Coronavirus, ad una quarantena di quattordici giorni, proprio in ottemperanza alle norme governative vigenti che obbligano tutti colori in arriva dall’estero ad un isolamento preventivo.
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Juventus, la società non richiamerà i giocatori dall’estero
In attesa di una data ufficiale del ripristino dei campionati e degli allenamenti, la società bianconera non obbligherebbe già al rientro tutti i calciatori che -attualmente- sono tornati nei loro rispettivi paesi d’origine, infatti dopo l’espandersi del Coronavirus molti giocatori della rosa bianconera hanno lasciato l’Italia per raggiungere i paesi d’origine per trascorrere la quarantena insieme alle famiglie, fra questi Cristiano Ronaldo.
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