Sarà con tutta probabilità un’estate all’insegna del calcio, della Serie A e della Champions. Ma ecco qual è la situazione e le possibili soluzioni.
Giocare fino alla fine e passare un’estate all’insegna del calcio. E se non si dovesse riuscire ad arrivare fino alla fine sarebbe necessario limitare i danni, cambiando le formule dei tornei o arrivando in qualche modo, a una classifica. Questo, come rivelato da ‘La Gazzetta dello Sport’, sarebbe l’obiettivo dell’esecutivo dell’Uefa. Molto ovviamente dipenderà dall’evoluzione dell’emergenza sanitaria, ma gli scenari sembrerebbero essere due. Il primo prevederebbe campionati e Coppe giocati in contemporanea, mentre il secondo consisterebbe nel giocare prima i tornei nazionali e poi le competizioni internazionali.
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Serie A e Champions League, ecco le soluzioni
Saranno sicuramente una Serie A e una Champions League diverse dal solito, in quanto giocate al caldo. Un tema toccato e importante è però anche quello del Var. Infatti c’è il timore che gli spazi ristretti per i video-arbitri possano essere rischiosi e quindi è in discussione l’uso della tecnologia. Si potrebbe ricorrere a una soluzione con un solo arbitro, ma a quel punto servirebbe intervenire direttamente sul protocollo. E occhio anche ai sorteggi per la Champions che potrebbero mutare: la vincente di un ottavo contro la vincente di un altro, con le caselle che sarebbero riempite soltanto dopo in un secondo momento. Tutto questo perché non ci sarebbero i tempi tecnici per un sorteggio il 9 agosto con i quarti di finale che cominciano l’11. Infine, va detto che, dal punto di vista medico, il protocollo dovrebbe recepire le linee guida di quelli dei campionati.