Il ministro Vincenzo Spadafora frena per l’ennesima volta sulla ripartenza del calcio in Italia. «Non è cambiato niente. Allenamenti collettivi dal 18 maggio».
«Leggo cose strane in giro ma nulla è cambiato rispetto a quanto ho sempre detto sul calcio. Gli allenamenti delle squadre non riprenderanno prima del 18 maggio e della ripresa del campionato per ora non se ne parla proprio». Così ha sentenziato il ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora in un post sul suo profilo Facebook. «Ora scusate ma torno ad occuparmi di tutti gli altri sport e dei centri sportivi (palestre, centri danza, piscine, ecc) che devono riaprire al più presto!» ha aggiunto il ministro.
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Irritazione verso il Ministro Spadafora
Successivamente, rispondendo a un commento sul suo post, Spadafora ha aggiunto: «I lavoratori sportivi delle palestre valgono meno? E tutti gli altri, che sono centinaia di migliaia? Io mi occupo di tutti e tutto, non solo del calcio. Non sono il Ministro del Calcio ma il Ministro dello Sport». Parole che hanno provocato nuovi fastidi in Figc e soprattutto in seno ai club della Serie A. Dopo l’apertura del Viminale sugli allenamenti che da oggi riprenderanno in più parti d’Italia, ci si aspettava altro…