Autentica e vera e propria follia in Turchia. Un calciatore ha infatti ucciso suo figlio, in quanto affetto da Coronavirus.
Vera e propria tragedia in Turchia. Cevher Toktas, calciatore turco del Bursa Yildirim Spor, ha infatti confessato dopo ben 11 giorni di avere ucciso il figlio di soltanto 5 anni. Quest’ultimo è stato ricoverato d’urgenza in ospedale un paio di settimane con febbre alta e sintomi riconducibili al Covid-19. Il centrocampista classe ’87 ora rischia l’ergastolo. Il suo racconto ha lasciato tutti senza parole.
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Turchia, follia di un calciatore: ucciso il figlio con il Covid-19
“Ho messo un cuscino sulla testa di mio figlio spingendo. Dopo un po’ ho chiamato i dottori affinché non sospettassero nulla. Non ho mai amato il mio figlio più piccolo, ma non ho alcun problema mentale. L’unica ragione per cui l’ho fatto era perché non lo volevo”, questo il macabro racconto del calciatore. Quest’ultimo sarà sottoposto a processo e rischia di passare il resto della sua vita in carcere.