Visti i tanti impegni, decisivi per Sarri i cambi tra gli attaccanti. CR7 chiamato a fermare il tempo, deve essere al top come a febbraio per poter vincere.
La Gazzetta dello sport ha dedicato un servizio ampio a Maurizio Sarri e a come dovrà disegnare la sua Juventus. L’imminente ripresa del campionato metterà a dura prova i muscoli dei suoi uomini e cercherà in ogni modo di trarre qualcosa dalla stagione più difficile di sempre. «Sarry Potter – scrive la Rosa – chiamatelo così, l’occhiale rotondo aiuta con l’immaginazione. E pazienza se a Hogwarts, la scuola di magia di Harry Potter, lo sport nazionale si chiama “quidditch”. in fondo, giocare non sarà meno strano di cavalcare quei manici volanti».
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Sarri chiederà a tutti un sacrificio e turnover
I punti interrogativi sono davvero tanti, a partire da Chiellini e da quel recupero avvenuto già prima dello stop forzato. Come sta il capitano? Che autonomia avrà a 36 anni? Sarri dovrà inserirlo un po’ alla volta: una gestione oculata sarà come un elisir di giovinezza. Per Cr7 si sa, quel 35 sulla carta di identità è un numero di scarso valore. Alla Juve basterebbe proseguire sull’onda lunga pre-Covid: Ronaldo si era presentato a Juve-Inter dopo 11 partite di fila in rete e si è fermato solo quella sera. Maurizio lo ha ritrovato tonicissimo, ma per questo non sono servite particolari stregonerie: il porto- ghese, tra Madeira e Torino, si è allenato con il solito scrupolo di chi ha qualche potere speciale. Altre idee? Beh, il progetto parla chiaro. Rabiot, Pjanic e i terzini: sono tanti quelli da recuperare per lo sprint finale. in ballo ci sono campionato, Champions League e Coppa Italia. in Bentancur, però, il tecnico pare abbia trovato il suo regista. Con buona pace del partente Pjanic…