La notizia più attesa dagli appassionati di calcio e dai tifosi della Juventus è arrivata ieri sera. La serie ripartirà il prossimo 20 giugno. Questa è la decisione che è stata presa dopo una riunione in videoconferenza tra i vertici del calcio italiano e il ministro dello Sport Roberto Spadafora.
Il calcio dunque tornerà a respirare l’aria della normalità a partire dal prossimo mese, anche se le squadre già da qualche giorno hanno ripreso gli allenamenti collettivi. Rimangono da disputare dodici giornate di campionato, più quattro recuperi. La Juventus ripartirà con un solo punto di vantaggio sull’ambiziosa Lazio di Lotito, quindi l’Inter di Conte come terza incomoda per il tricolore.
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Serie A, le parole del ministro Spadafora
«E’ stata una riunione molto utile, ringrazio la FIGC e tutte le componenti. Il calcio doveva ripartire con le giuste condizioni di sicurezza e con l’ok del CTS. Oggi pomeriggio è arrivato l’ok al Protocollo e quindi la Serie A ripartirà il 20 giugno» ha detto il ministro dello Sport Roberto Spadafora. Che ha anche sottolineato come ci sarà la «quarantena fiduciaria qualora un calciatore risultasse positivo. Altro aspetto importante è che l’accesso ai tamponi dei calciatori e dello staff non dovranno ledere in alcun modo i diritti degli italiani relativamente ai tamponi».
Nella discussione anche le ipotesi che nessuno vuole prendere in considerazione. «Abbiamo anche stabilito l’eventuale sospensione qualora la curva dei contagi dovesse nuovamente risalire in maniera preoccupante, ma la FIGC ha assicurato che ha già un piano B e un piano C, ovvero playoff o cristallizzazione del campionato. Dal 13 al 20 sarebbe bello completare la Coppa Italia, stiamo valutando» ha concluso Spadafora.
La Juventus potrebbe giocare il 13 e/o 14 giugno la semifinale di Coppa Italia contro il Milan (andata 1-1), con eventuale finale il 17 giugno.