Oggi è previsto l’infuocato Consiglio Federale dove Gravina tuonerà contro chi ha avanzato alla Figc la proposta di bloccare le retrocessioni dalla Serie A.
La Juventus, pur votando a favore per non spaccare la Lega di Serie A, è stata chiara. Agnelli ha evidenziato come lo scudetto debba essere assegnato soltanto a campionato concluso e non con metodi strampalati o a tavolino. I bianconeri, del resto, contano soltanto le vittorie sul campo e non titoli di cartone. Ad ogni modo oggi è previsto il Consiglio Federale a Roma. Sarà infuocassimo perché Gravina, leader della Figc, rispedirà al mittente la clamorosa proposta arrivatagli qualche giorno fa. I club che rischiano la retrocessione in B vorrebbero bloccare il declassamento. Un’idea senza senso che ha trovato subito un muro invalicabile.
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Figc, ore infuocate a Roma
C’è tuttavia chi, come il presidente del Cagliari, prova a mediare tra le parti. «I campionati vanno portati a termine, in particolare A e B – ha detto a Gazzetta dello Sport -. Non troverei corretto, qualora anche la B non finisca, che la terza classificata salga in A senza la disputa dei playoff, e che al tempo stesso faccia retrocedere la nostra terzultima. Lo stesso ragionamento vale per la Lega Pro sulla migliore seconda». Cosa accadrà in Figc?