Sarri ha parlato in vista della partita decisiva di Coppa Italia contro il Milan, nella semifinale di ritorno. Ecco cosa ha detto:
Il mister bianconero ha parlato della partita che vedrà la sua Juventus impegnata (in casa) contro il match di ritorno di Coppa Italia contro il Milan valido per la finale del torneo. Secondo Sarri non c’è da stare tranquilli, nonostante un buon pareggio all’andata a San Siro. Ecco cosa ha detto il mister bianconero ai microfoni di Sky Sport: “Per noi che siamo impegnati su tre fronti, ricominciare con la Coppa Italia penso che possa essere un vantaggio. Abbiamo tre obiettivi e poterli inseguire separatamente uno dall’altro ci può consentire di focalizzare le motivazioni solo su un trofeo per volta e può essere qualcosa di importante e di vantaggioso. Poi soltanto il campo dirà a che punto siamo, perché veniamo da una situazione davvero anomala. Anche perché dopo una sosta così lunga non abbiamo neanche potuto fare delle partitelle. Vero che abbiamo la rosa più ampia, ma anche che gli infortuni non ci sono mancati”.
Juventus, retroscena Sarri: “Ho parlato con Pjanic”
Sarri ha poi parlato di un giocatore che nelle ultime settimane è finito sotto il riflettore del mercato, infatti Miralem Pjanc potrebbe salutare la Juventus a fine stagione e sposare la nuova avventura blaugrana nel max scambio con il Barcellona, che vedrebbe Arthur in cambio, appunto, del bosniaco. Ecco cosa ha detto Sarri a proposito di Pjanic: “Con Pjanic ho parlato a lungo. Non potrà giocarle tutte ma lui deve convincersi che è un grande e come tale non può deprimersi se sbaglia due partite. Mancano ancora 12 partite, per l’Inter addirittura 13. Quindi tutto è aperto, anche perché le incognite sono tante”. Secondo il mister, dunque, nulla è ancora scritto nemmeno le sorti del campionato nonostante l’ultimo scontro diretto disputato dai bianconeri vinto in casa contro l’Inter. Sarri ha poi concluso parlando del Milan, un avversario ostico, ecco cosa ha detto: “Il primo ostacolo è appunto il Milan, atteso a Torino senza gli squalificati Theo, Castillejo e Ibra, che è pure infortunato: “Le partite con il Milan, quest’anno, sono state tutte difficili sia in campionato che in Coppa Italia. Quindi è un avversario che a noi crea delle difficoltà. Il risultato dell’andata non ci garantisce niente. Le squalifiche del Milan mi lasciano pensare che giocheranno con un undici competitivo. È una partita con un risultato ancora apertissimo”.