In Juventus-Milan di questa sera partirà l’applicazione del nuovo regolamento e delle nuove norme di contenimento del Coronavirus nel calcio.
L’applicazione del protocollo, rigidissimo, avverrà dentro e fuori lo stadio in occasione di Juventus-Milan. Non vedremo più cose alle quali eravamo abituati, strette di mano, foto di gruppo, l’ingresso in campo con i bambini. Il nostro occhio sarà quello della Rai a cui è affidato il compito della riapertura del calcio in chiaro, com’è da tradizione per la Coppa Italia. «L’appuntamento è per le 19.30 con il prepartita su RaiSport HD – spiega il Corriere dello Sport -. Nello studio di Roma, a Saxa Rubra, ci saranno – distanziati – Simona Rolandi in conduzione con Enrico Varriale, ospiti Gianfranco Teotino e Paolo Rossi a raccontare la vigilia del ritorno di questa prima semifinale. In squadra confermato Tiziano Pieri che giudicherà l’arbitraggio e infine Dario Di Gennaro che avrà il compito di analizzare la gara dal punto di vista tattico. Studio esterno, allo Juventus Stadium, con Luca De Capitani e Domenico Marocchino. Alle 21 linea a Stefano Bizzotto, telecronista della partita a cui spetteranno le parole e le emozioni della riapertura, con lui Antonio Di Gennaro, con il contributo a bordocampo di Aurelio Capaldi e Andrea Riscassi. A fine partita interviste e diretta fino alle 23.30: si continuerà su Rai1 in caso di rigori, sennò la trasmissione passerà su RaiSport HD».
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Juventus-Milan, le nuove regole in Coppa Italia
L’emergenza Coronavirus e lo sconfinamento in estate farà partire da stasera in Juventus-Milan le nuove regole. «C’è innanzitutto l’allargamento del numero di sostituzioni da 3 a 5 – si legge ancora -. Con l’accorgimento, però, che potranno essere distribuite soltanto in 3 momenti nell’arco dei 90’, oltre, naturalmente, all’intervallo. Contingentando gli stop, si eviterà di dare una mano ai furbetti. Solo in Italia è stato scelto di eliminare i supplementari dalle due semifinali e dalla finale di Coppa Italia. Se il risultato fosse ancora in bilico al 90’, quindi, verranno immediatamente calciati i rigori». Altre novità? I capannelli attorno al direttore di gara sono espressamente vietati. L’unico deputato a parlare e comunicare resta il capitano. Non ci potranno essere strette di mano o abbracci dopo i gol. Tutti gli strumenti di gioco, quindi dal pallone alle bandierine, passando per fischietti, orologi e cartellini, rimanendo agli arbitri, verranno igienizzati, oltre che prima del fischio d’inizio.