Napoli-Juventus è sempre più vicina. La finale di Coppa Italia si giocherà mercoledì 17 giugno con fischio d’inizio fissato per le ore 21 e metterà in palio il primo trofeo post emergenza Coronavirus in Italia.
Per i bianconeri di Sarri questo è il primo grande appuntamento stagionale, c’è l’opportunità di portare a casa un trofeo e Ronaldo e soci non vorranno farsela certo sfuggire. Di contro però c’è un Napoli che ha dimostrato essere una squadra molto compatta e unita, che crede fermamente nelle idee del suo allenatore Gattuso.
Quello tra i partenopei e i bianconeri sarà un incontro particolare per l’allenatore della Juventus Maurizio Sarri, che non ha negato mai l’affetto che ha nei confronti della squadra e dei calciatori che ha allenato nel suo passato. Per lui però non sono arrivate proprio delle parole al miele.
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Al Corriere dello Sport il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato di Maurizio Sarri, oggi tecnico della Juventus. Il numero uno della società partenopea ha rivelato come è arrivato alla separazione con l’allora allenatore del Napoli. «Mi fece incazzare con la scusa volgare dei soldi, mi costrinse a cambiare, e aveva ancora due anni di contratto. Ricordo che a febbraio mi invitò a pranzo in Toscana, a due passi da casa sua, organizzò la moglie, parlammo di tante cose ma non accennò a chiusure, a separazioni, mi portò fino al giorno che precedette l’ultima partita creando disturbo e incertezza alla società» ha detto De Laurentiis.