Arthur vanta notevoli qualità tecniche e un tiro potente e preciso dalla media-lunga distanza. Ha avuto però spesso problemi di salute che turbano la Juve.
Arthur non è esattamente dotato di una struttura fisica ciclopica. Si tratta di un destro naturale collocabile da vertice basso in un centrocampo a 3. E’ impiegabile sul centrodestra o centrosinistra e, all’uopo, da trequartista. Nel suo ricco bagaglio tecnico spiccano il passaggio filtrante, la capacità di difendere il pallone e di destreggiarsi nello stretto. Questo grazie alle sue notevoli qualità tecniche e il tiro potente e preciso dalla media-lunga distanza. Assai abile nel servire i suoi compagni anche attraverso chirurgici lanci lunghi, brilla inoltre per un poderoso cambio di passo. Questo gli consente di effettuare pericolosissime scorribande offensive.
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Arthur e i problemi fisici
Spesso soggetto a problemi fisici, nello specifico all’infiammazione dell’osso pubico, Arthur Melo è comunque un profilo indubitabilmente interessante. Nell’idea di Juventus e Barcellona, ma soprattutto nella testa dello stato maggiore bianconero, il brasiliano dovrebbe raccogliere l’eredità di Pjanić,. il bosniaco, invece di vestire i panni del “pianista”, a causa del suo rendimento a dir poco ondivago, purtroppo ha troppe volte indossato quelli del “campanellista di bicicletta”. Pertanto, dal punto di vista anagrafico, visto e considerato i sei anni di differenza fra il bosniaco e Arthur, nel caso in cui lo scambio si concretizzasse la Juve farebbe un affare. Ma in realtà – scrive jmania.it – per compiere un definitivo e decisivo salto di qualità in mediana a livello internazionale, Paratici e i suoi dovrebbero andare all-in su un vero top player davvero in grado di fare la differenza al 100% e di cambiare radicalmente il volto della squadra.