Cristiano Ronaldo, che attacco da Condò. «Deve andar via affinché…»

Paolò Condò sostiene che fin quando Cristiano Ronaldo resterà alla Juventus non ci sarà alcun cambio di gioco radicale negli schemi di Maurizio Sarri.

Cristiano Ronaldo, Calciomercato Juventus (Getty Images)

Dalle colonne di Gazzetta dello Sport questa mattina è arrivato un inaspettato attacco a Cristiano Ronaldo da parte del giornalista Paolo Condò. Nel suo editoriale dal titolo “La Juve di Sarri nascerà quando CR7 andrà via” ha puntato il dito contro il fuoriclasse portoghese della Juventus. Lascia intendere, insomma, che il Sarrismo sia frenato dalla presenza del calciatore più forte al mondo e che le idee del tecnico non trovino così applicazione in campo.

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Niente cambi radicali con Cristiano Ronaldo in campo

Maurizio Sarri, Juventus (Getty Image)
Maurizio Sarri, Juventus (Getty Images)

«Maurizio Sarri ha diversi punti in comune col Guardiola di Barcellona – si legge -. A partire dal fatto che il suo Napoli migliore, quello che avvicinò davvero il titolo, non fu tanto l’edizione con Higuain a 36 gol. Fu quello con Mertens centravanti di movimento. Anche lui sarebbe un costruttore di mondi, ma l’inserimento in una Juve così vittoriosa, e dunque conservatrice nell’anima, l’ha costretto ad adeguarsi. E’ questa contraddizione fra natura del tecnico ed esigenze del club a far storcere il naso davanti a un cammino che resta da battistrada, ma in versione meno entusiasmante delle attese. Vincere è sempre la cosa più importante, e lo è dovunque. Ma Sarri deve farlo anche per guadagnare tempo. Finché Ronaldo sarà il faro della Juve, non ci sarà alcun cambio di gioco radicale. La scommessa è predisporre il nuovo (De Ligt, Dybala, Arthur, Kulusewski) nel frattempo».

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