Lincoln, col Flamengo è finita. La Juventus segue la vicenda da vicino

Lincoln è stato attaccato pubblicamente da un dirigente del Flamengo che ha fatto scattare la stellina e il suo procuratore. Juventus in agguato.

Lincoln, stellina del flamengo

«Se su quella palla ci fossero stati Pedro o Reinier al posto di Lincoln, il finale sarebbe potuto essere diverso». Parole che in Europa non fanno discutere, anzi ai più non diranno nulla. Ma è una frase che in Sud America, precisamente in Brasile, ha creato un vero e proprio caso interazione. Questa affermazione, infatti, forse fin troppo pungente, è recente. Ma è riferita alla chance sciupata dal baby brasiliano in occasione della finale del Mondiale per Club fra Flamengo e Liverpool. A pronunciarla è stata un dirigente dei Rubro-Negro che ha palesato un’evidente incrinatura nel rapporto fra il giocatore e il club. O almeno una parte di esso. La risposta del fantasista è arrivata puntuale ma morbida («Spesso è meglio tacere»), deluso dall’uscita di Luiz Eduardo Baptista, apertamente criticato dall’agente dell’attaccante classe 2000 («Il suo livello è infimo»). A dare risalto in Italia alla notizia è il portale transfermarkt.it che rilancia l’interesse della Juventus.

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Lincoln alla Juventus a breve?

Paratici, dirigenza Juventus (Getty Images)

La società rossonera nel recente passato ha dimostrato di credere molto nel talento del suo giocatore. Tanto che negli anni scorsi, fin da quando aveva 16 anni, ha sparato valutazioni altissime. Una cifra che, seppur molto elevata per un calciatore così giovane, non spaventerebbe la squadra di Corso Galileo Ferraris. Paratici si era proposto per un’acquisizione offrendo, secondo le fonti di O Globo, 15 milioni di euro. Allora la cifra fu ritenuta insufficiente per Lincoln, ma i mancati introiti dovuti al coronavirus potrebbero spingere il Flamengo ad essere maggiormente aperto sul fronte cessioni.

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