Sarri in conferenza stampa ha parlato della partita di domani sera contro il Sassuolo, secondo il mister la sfida è impegnativa quanto quella contro la Dea
Il mister toscano Maurizio Sarri ha parlato dell’imminente sfida di domani sera contro il Sassuolo, partita di vitale importanza in chiave scudetto, un match che sarà importante e difficile quanto l’Atalanta. Ecco le parole del mister bianconero a tal proposito: “Il Sassuolo è molto simile all’Atalanta: ha un progetto, ha un ottimo allenatore e oggi è in un momento positivo. Sicuramente è una squadra pericolosa da non sottovalutare, dal punto di vista offensivo ha pericolosità fuori dal normale. L’entusiasmo può pesare anche da parte nostra perché questo è un momento in cui ci giochiamo roba importante. Dobbiamo essere alla pari a livello di entusiasmo e di motivazione”.
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Juventus, Sarri in conferenza stampa: “Sassuolo come l’Atalanta”
Il Sassuolo è una squadra in grande forma proprio come l’Atalanta che ha messo a dura prova la squadra bianconera. Un match che dovrà essere gestito al massimo delle risorse proprio per evitare scivoloni improvvisi. A ribadire questo concetto ci ha pensato lo stesso Sarri che ha aggiunto: “Il Sassuolo ha un palleggio fuori dal normale, toglie il possesso palla alle squadre avversarie risultando molto insidiosa. È una difficoltà che verrò fuori anche domani perché vedendo le loro parte non si fanno remore contro le grandi squadre ad andare avanti sul loro percorso. Una sfida che deve trovarci mentalmente pronti, potrebbero farci soffrire”. Uno scudetto che non è per nulla scontato, infatti, Sarri alla domanda se questo scudetto sia stato dato per scontato dai tifosi ha risposto: “Questo scudetto non è scontato, è da lottare e da soffrire. Dobbiamo fare 11 punti nelle prossime 6 partita e andiamo all’obiettivo. Non penso ci sia qualcuno così superficiale che dia le cose scontate, perché nello sport queste cose scontate non sono mai esistite. Le critiche sui social non mi interessano, un ambiente a me estraneo a cui non do peso, la gente per la strada dà appoggio e affetto, questo mi basta”. Sulle condizioni di alcuni giocatori il mister rassicura, almeno su Pjanic ma su Bonucci… : “Pjanic è stata un’esclusione precauzionale, non aveva un grandissimo problema aveva solo un affaticamento all’adduttore che poteva diventare problema. Il giorno dopo ha subito fatto allenamento normalmente. Bonucci ha un problema ad un piede. Capiremo quindi se sarà opportuno farlo giocare o no, valuteremo nelle prossime ore“.
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