Il giornalista Mario Sconcerti duro con la Juventus di Sarri: «La Juve stava perdendo, qualcuno poteva provare a vincere il campionato al suo posto. Ma chi? Non c’era risposta».
Dalle colonne del Corriere della Sera il giornalista Mario Sconcerti ha analizzato quanto accaduto ieri a Reggio Emilia. «Nei tre minuti in cui Berardi e Caputo hanno ribaltato la partita di Reggio Emilia c’è stato un panico che ha percorso l’intero campionato. La Juve stava perdendo, qualcuno poteva provare a vincere il campionato al suo posto. Ma chi? Non c’era risposta, lo sanno tutti da tempo» ha sottolineato.
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Sconcerti e quel bluff scudetto
«Siamo talmente abituati nel tempo a considerare migliore la Juve che diventa un fuori testo l’ipotesi del contrario – aggiunge Sconcerti -. Chi se non lei? È quella dimostrazione di forza che nessuno in Italia sa dare da quasi dieci anni. Trovarsi d’improvviso davanti il contrario ha creato un vuoto assoluto. Questo è oggi il nostro calcio, un’abitudine. È uno splendido torneo di perdenti. […] In teoria lo spazio per provare a vincere, quel vecchio normale diritto di andare a vedere il bluff, esiste ancora. Nella realtà nessuno vuole nemmeno pensare di andare a vederlo. Tutti sanno di essere bluff a loro volta».