Antonio Conte, fermato dalla Roma che ha dominato per larghi tratti, non trova di meglio da fare dopo il 90′ che parlare del calendario che favorisce la Juve.
La Roma meritava la vittoria e solo una topica clamorosa di un pur positivo Spinazzola, ha impedito a Fonseca di portare a casa tre punti meritati. Non la pena allo stesso modo Antonio Conte, ormai in preda all’interismo militante che richiede il suo ruolo. «Calendario folle, sembra fatto per mettere in difficoltà l’Inter. Giochiamo sempre contro avversari più riposati di noi» ha detto dopo la gara dell’Olimpico. Non una parola sul secondo gol dei giallorossi che ha tagliato la sua famosa fase di non possesso come una lama nel burro. Non una virgola sul palleggio della Roma che liberava sempre i suoi quinti.
LEGGI ANCHE >>> Jimenez alla Juventus, Calciomercato: l’assist è di Mendes
Conte e l’ossessione della Juventus
Antonio non è nuovo ad uscite simili. Sportmediaset ne ricorda qualcuna. «Alla Juve c’era il grosso limite di non poter mangiare in un ristorante da 100 euro avendone solo 10 in tasca – si legge -. A Milano più o meno la situazione è simile. Dopo un primo tempo sontuoso, a Dortmund l’Inter si sfalda e Conte dà il via al tormentone: quello del mercato non all’altezza. Un classico ripreso, in modo più sibillino, dopo il pari di Verona. Ora il nemico diventa la Lega calcio e un calendario discutibile. Ma anche in questo caso le frecciate alla società non mancano». Già perché l’Inter che ha due consiglieri di Lega, Marotta e Antonello, non avrebbe peso politico per lui.