Mario Sconcerti ha parlato della vittoria dello scudetto dei bianconeri, secondo lui la squadra è stata fredda e senza entusiasmo nei festeggiamenti
Il direttore Mario Sconcerti ai microfoni di “TMW Radio” ha parlato della vittoria dello scudetto dei bianconeri, secondo Sconcerti i giocatori hanno festeggiato in un modo insolito e -sostanzialmente- molto freddo e senza reale entusiasmo. Sconcerti ha poi parlato anche dell’allenatore Maurizio Sarri, ecco cosa ha detto Sconcerti: “L’atteggiamento dei giocatori della Juventus è stato freddo. Ho visto freddezza che raramente si vede dopo uno scudetto vinto. Ok che a Torino siamo al nono scudetto consecutivo e che la piazza di Torino è pur sempre una piazza più fredda di altre ma, il distacco che i giocatori hanno dimostrato sembrava quasi ricercato e voluto”.
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Juventus, Sconcerti sullo scudetto vinto: “Freddezza dei giocatori e Sarri…”
Sconcerti ha poi aggiunto, anche parlando dell’allenatore bianconero Maurizio Sarri: “L’ho notato subito, era difficile farselo sfuggire. All’inizio sembrava che Maurizio Sarri volesse rientrare immediatamente negli spogliatoio, poi alla fine è rimasto. Una scena decisamente non calcistica, non vissuta col il solito reale entusiasmo. Non so quanto lo abbiano fatto di proposito, ma il tecnico non è stato minimamente cercato. Non mi è sembrata la fine di un’avventura felice e spensierata. Detto questo, bisogna prendere atto che c’è una società che è trent’anni avanti agli altri“.
Il merito di questo scudetto secondo Sconcerti è tanto anche di Cristiano Ronaldo, sul fenomeno portoghese ha infatti aggiunto: “Cristiano Ronaldo ha segnato più del 40% dei gol dei bianconeri e i suoi gol contato molto. Questa è una squadra di solisti, Cristiano Ronaldo è stato il merito e il limite della Juventus nella ricerca del gioco”.
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