Come sappiamo Andrea Pirlo è diventato il nuovo allenatore bianconero, ma come giocherà la sua Juventus? Ecco il suo modulo preferito
L’annuncio di Andrea Pirlo prossimo allenatore della Juventus ha scosso tutti, da una parte per l’effetto sorpresa, nessuno si sarebbe aspettato un immediato upgrade dall’Under 23 fino alla prima squadra, ma dall’altra anche per una scommessa davvero curiosa e intelligente. L’idea della Juventus è quella di provare qualcosa di nuovo, di coraggio ma anche di sicurezza. Pirlo è già pronto ed è al top, il capo degli allenatori Uliveri ne è convinto e, infatti, una recente intervista riportata sulla Gazzetta Dello Sport ha parlato del maestro definendolo “Già un top”. Ma come giocherà, quindi, la Juventus di Andrea Pirlo? Ecco qual è il modulo preferito dal maestro:
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Andrea Pirlo allenatore: come giocherà la sua Juventus
Il maestro è un grande estimatore del 4-3-3. Pirlo è la scommessa ma un autentico predestinato come lo era sul campo, pur non avendo ancora allenato regolarmente, Pirlo può tranquillamente sedersi sulla panchina dei bianconeri perché sta frequentando il Master Uefa Pro, il massimo corso per allenatori che si chiuderà con la presentazione della tesi il 21 agosto. Chi conosce Pirlo ed è esperto della panchina parlano del maestro come uno che ha già una idea ben precisa, l’idea che ha poi convinto la dirigenza bianconera a credere in lui. Pirlo è l’amante per eccellenza del 4-3-3. Come sappiamo Pirlo da calciatore si è sempre contraddistinto per l’immensa tecnica, e anche Paratici ha confermato questa idea precisa sostenendo che la Juventus di Andrea Pirlo sarà alla “ricerca di un calcio di qualità”. A commentare Pirlo allenatore ci ha pensato Renzo Ulivieri il direttore della Scuola Allenatori di Coverciano, secondo il direttore è un talento non comune, ecco cosa ha detto: “Pirlo, se parliamo di conoscenze, è ai livello massimi nel mondo. Questo succede perché si è preparato. Pirlo è eccezionale. Non si è limitato al calcio dei suoi tempi, si è evoluto. Immagino una sua squadra che cambia pelle, senza un sistema di gioco di riferimento. Come quando era calciatore, sapeva giocare con passaggi corti o lanciare”.
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