La Juventus si prepara all’inizio del prossimo campionato di serie A e nel frattempo Andrea Pirlo aspetta ancora rinforzi dal calciomercato.
Ci si aspetta il colpaccio Suarez o comunque l’arrivo di una prima punta di spessore. Questo nonostante le difficoltà economiche che hanno coinvolto l’intero mondo calcistico. Soprattutto in questo 2020 dove l’emergenza Covid e le varie restrizioni (dal lockdown all’assenza di pubblico sugli spalti alla ripresa) hanno eroso le casse delle società. Di calciomercato e bilancio, tra gli altri interessanti argomenti, ha parlato anche il giornalista della Gazzetta dello Sport Marco Iaria durante “CasaJuventibus.com”.
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Juventus, l’analisi di Iaria sul mercato bianconero
Il giornalista della Gazzetta dello Sport ha parlato a “CasaJuventibus” di quello che si può senz’altro considerare come il vero grande colpo di calciomercato dell’ultimo decennio. “Quello di Cristiano Ronaldo non è stato un investimento sbagliato da parte della Juventus. Che per competere la Juve aveva due possibilità, o vincere due Champions di fila scardinando gli equilibri commerciali o fare un’operazione sportiva e commerciale che li spostasse” ha spiegato.
“Sono stati altri gli investimenti sbagliati, non quello di Ronaldo. Come ad esempio i cambi tecnici che hanno portato 30 milioni di costi in più, o l’aumento degli stipendi per l’arrivo di Ramsey e Rabiot, e ancora il ritorno di Higuain” continua. Infine un pensiero sul calciomercato bianconero. “La Juve non ha grandi margini di spesa, a meno che non libera risorse – conclude Iaria – Quella appena iniziata sarà una stagione di transizione,non si aprirà un nuovo ciclo. Bisogna sfruttare fino agli ultimi giorni la presenza di Ronaldo”.