Ucciso l’arbitro De Santis, chi era e cosa è successo. Nicchi sconvolto

L’arbitro De Santis è stato ucciso ieri sera a Lecce dopo una lite. La notizia ha scosso molto tutto il mondo sportivo. Nicchi: «Sono sconvolto».

La notizia ieri sera, quando ha iniziato a diventare virale sui social, ha scosso un po’ tutti. L’arbitro De Santis è stato ucciso a Lecce dopo una lite. Faceva parte dell’AIA di Lecce ed ha arbitrato prevalentemente in Serie C. Oltre a Daniele De Santis è stata ritrovata senza vita una donna. Sono in corso le indagini, un uomo sarebbe stato visto allontanarsi dal luogo della doppia uccisione. L’arbitro aveva 30 anni ed era uno stimato arbitro delle serie minori della zona. Tra Serie D, gare Primavera e Serie C aveva arbitrato più di 130 partite. Tante partite di categorie inferiori. Molto conosciuto nella zona, la notizia della sua uccisione ha fatto subito il giro della città. Nel 2017 ha esordito anche sui campi di serie B col ruolo di quarto uomo in Pisa-Benevento (vittoria per 3-0 dei campani con i gol di Puscas, Falco e Ceravolo).

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Ucciso l’arbitro De Santis, le reazioni

Nicchi
Nicchi @ Getty Images

«Sono esterrefatto, è una tragedia», le sue parole del designatore AIA Marcello Nicchi. «Ancora sappiamo pochissimo riguardo alla vicenda. La cosa che posso dire è che siamo vicini alla famiglia e a tutti i ragazzi della sezione» ha detto alla Gazzetta dello Sport. L’arbitro De Santis aveva 30 anni.

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