Caos Juve Napoli, la Lega ostacolerebbe il rinvio del match: il protocollo…

Secondo quanto riferito da Sportmediaset, la Lega avrebbe fatto sapere di non essere assolutamente propensa ad un rinvio del match, qualora questa fosse la volontà espressa dai legali del Napoli: la posizione dei partenopei si complica sempre di più

JUVENTUS NAPOLI LEGA DECISIONE PROTOCOLLO/ Definire caotica la situazione che si è venuta a creare in queste ore attorno alla partita tra Juve e Napoli sarebbe solo e soltanto un paradosso. Il match, in programma questa sera alle 20.45 all’Allianz Stadium di Torino, rischia seriamente di non disputarsi, a causa della decisione dell’Asl di ieri pomeriggio di bloccare il pullman dei campani in viaggio per Capodichino. Una presa di posizione della Regione Campania che ha lasciato tutti di stucco, compresi i calciatori di Gattuso, che dopo la positività emersa in questi giorni giorni di Zielinski ed Elmas avevano disputato una sessione d’allenamento molto intensa per prepararsi al meglio per la gara contro i Campioni d’Italia uscenti.

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A questo punto la posizione del Napoli rischia seriamente di complicarsi. Con la Juve che ha tutta l’intenzione di presentarsi al cospetto dell’arbitro stasera, i partenopei rischiano seriamente di perdere a tavolino il match. D’altro canto, secondo quanto riferito da Sportmediaset, la Lega si opporrebbe ad un eventuale volontà da parte di Aurelio de Laurentiis e dell’avvocato Grassani di rinviare la gara: i protocolli, a detta dei massimi esponenti della Federazione Giuoco Calcio, parlerebbero chiaro.

Juve Napoli, il duello continua: cosa faranno i partenopei?

Mettere la mano sul fuoco e dire che lo scenario che si è venuto a delineare potrà essere risolto solo per vie legale è un’operazione alquanto banale. Si è arrivati infatti ad un punto di non ritorno, e la sensazione è che questo sia solo l’inizio. Purtroppo. Questa sera si sarebbe dovuto disputare una delle partite di cartello del calendario di Serie A, e invece, come sempre, in Italia i match più emozionanti e logoranti si giocheranno in tribunale.

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Tra protocolli, tamponi e Coronavirus l’atmosfera creatasi non ha nulla a che vedere con gioco del calcio. Indipendentemente da come andrà a finire la situazione, di una cosa siamo certi: in questo modo si rischia solo di mettere benzina sul fuoco, e il nostro Paese ora come ora ha bisogno di tutto fuorché di questo.

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