Il 3-0 a tavolino di Juventus-Napoli ha innescato una guerra tra il mondo del calcio e il Governo, che sente di non avere il controllo su questo comparto industriale.
Inutile girarci attorno: la Lega di Serie A e il Governo non sono mai andati d’accordo. Juventus-Napoli è solo il pretesto per far riemergere vecchi rancori tra le parti e alimentare nuove polemiche e odio verso la Torino bianconera. La ragione, che sta tutta dalla parte di Andrea Agnelli, viene messa in discussione da parole incredibili, che mettono in dubbio la validità di un regolamento. Protocollo, tra le altre cose, sottoscritto non solo da tutti i club, ma anche dal Ministero della Salute e dal Cts. Insomma: di che cosa si sta parlando?
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Juventus-Napoli, il pomo della discordia
I campani seguono l’Asl e non vanno a Torino, ma per La Lega non c’è nessun motivo di rinvio. Nel frattempo è partita un’inchiesta della Figc. La Federazione, infatti, vuole vederci chiaro. De Laurentiis ha già fatto sapere che ricorrerà in tutte le sedi e ha anche minacciato causa alla Lega del presidente Dal Pino. Insomma, Juventus-Napoli non si è giocata in campo, ma lo si farà nei tribunali.