Agnelli: «Aspettano che la Juve perda per attaccare Pirlo»

Andrea Agnelli ha affrontato tanti temi nell’assemblea degli azionisti della Juventus. Difesa a spada tratta del tecnico Pirlo.

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Il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha parlato in conferenza stampa a margine dell’assemblea degli azionisti bianconeri. Tanti i temi toccati, specialmente quelli di natura economica, ma si è entrati nel dettaglio anche di aspetti sportivi. «Un grande applauso alla direzione sportiva, a Nedved che è qui, a Paratici che non è qui perché è entrato in bolla e a Cherubini. Rimango convinto che solo tra qualche anno ci potremo rendere conto di quanto fatto in questi anni. Le donne, un applauso anche a Stefano Braghin che è sicuramente il miglior dirigente di calcio femminile presente in Italia. L’Under 23, con un trofeo vinto e che esponiamo al J|Museum. Un applauso va a mister Fabio Pecchia che ha fatto un ottimo lavoro, avere un Under 23 che porta a casa un trofeo è qualcosa di importante e inaspettato. Da un punto di vista sportivo ricordo anche le delusioni, con due finali perse che ci bruciano ancora e l’eliminazione dalla Champions League che non ci ha soddisfatto»

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Agnelli e la difesa di Pirlo 

JuventusIl presidente della Juventus ha poi parlato di Andrea Pirlo. «Ho la sensazione, in queste prime settimane di Andrea, che il mondo che ci circonda non veda l’ora di giudicare un paio di sconfitte. Quello che è mancato a Pirlo è l’assenza del precampionato – ha detto Agnelli -. Io, Pavel, Fabio, Federico dovremo essere bravi ad accompagnare questo suo percorso. Io ho la sensazione che tutto il mondo aspetti che centriamo il primo ostacolo per colpire tutto il mondo Juventus. E’ la prima volta che vedo uno staff tecnico moderno, ognuno si muove con la massima consapevolezza del proprio ruolo». Parole che rafforzano il concetto di unità.

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