Sportitalia: «Juve-Napoli si rigiocherà. I bianconeri con signorilità…»

Secondo Sportitalia la Juventus abbia evitato di presentarsi in giudizio, rimanendone estranea totalmente. Si va verso il recupero del match.

Juventus
Allianz Stadium, Juventus Serie A (Getty Images)

La vicenda Juve-Napoli, che ha portato il Giudice Sportivo ad attribuire il 3-0 in favore dei bianconeri, è ancora lontana dalla parola fine. Lo sostiene Sportitalia che ha fornito poco fa importanti aggiornamenti con una notifica sulla propria app. La sentenza che ha portato alla sconfitta tavolino per i partenopei era inevitabile per come era stata posta la causa. Ciò in quanto legata a una partita che non si è svolta e dunque inammissibile – riferisce l’emittente posizionata sul canale 60 DTT -. «Nonostante ciò, è importante che la Juventus abbia evitato di presentarsi in giudizio, rimanendone estranea totalmente – si legge -. Un atto di signorilità che diventa un assist per gli azzurri. Così, in secondo grado, il Napoli, senza opposizione, potrà ottenere che la partita venga rigiocata e recuperare il punto di penalizzazione. Sullo sfondo un accordo politico con Gravina a fare da garante per il bene del sistema e della regolarità del campionato».

LEGGI ANCHE >>> Chiesa, primo allenamento con la Juventus. A Crotone in campo dal 1′?

Il silenzio di Agnelli e le parole di Sportitalia

Juventus-Napoli, Serie A (Getty Images)

L’indiscrezione di Sportitalia non farà piacere ai fan della Juventus, animati da una forte rivalità con i partenopei. Fanno specie, però, anche i silenzi dei vertici del club. Agnelli parlò la sera del mancato match, poi silenzio tombale. «In tutte le industrie ci sono i regolamenti e a quelli ci si deve attenere – diss -. Se non ci atteniamo ai regolamenti è il primo errore che commettiamo non da sportivi, ma da cittadini. Come ci saremmo comportati noi a parti invertite? Io sarei partito per Napoli, ma l’Asl non avrebbe emesso quel comunicato. L’Asl non interviene se il protocollo è osservato, se non lo osservo interviene l’Asl. La Asl dipende dal ministero della Sanità, il cortocircuito è interno, non esterno. Il protocollo mi sembra molto ben fatto».

Gestione cookie