Paulo Dybala non è sicuro di giocare dall’inizio stasera in casa della Dinamo Kiev, ma la sua mente vola anche ad un contratto che non c’è.
Il tempo stringe – sostiene il Corriere dello Sport – con i protocolli sanitari che stanno rallentando le operazioni. La volontà delle parti è quella comunque di trovare un accordo, anche se resta ancora distanza per la firma fino al 2025. C’è ancora una forbice tra la richiesta dell’argentino (15 milioni di euro) e la proposta della società (10 milioni). Insomma, Paulo Dybala vive ore di attesa non solo per ciò che concerne la sua posizione in campo. La Joya aspetta che Paratici lo chiami per fargli firmare il contratto di rinnovo. Cosa che ancora a Vinovo non hanno intenzione da fare. Questo nonostante il 2022 sia dietro l’angolo.
LEGGI ANCHE >>> Isco verso la Juventus già a gennaio. Ecco la cifra per gennaio
Dybala e l’operazione rinnovo
La Juve e Dybala avevano iniziato a parlare del futuro qualche settimana prima del lockdown mondiale. L’idea della Juve, a fronte di prestazioni sensazionali, era trasformare l’argentino nel giocatore più pagato dopo Ronaldo. Quindi si sarebbe passati dai 7,5 milioni attuali a una cifra superiore ai 10 milioni. Tutto si è arenato a causa del Covid, che ha reso più complicata la situazione economica della Juventus. Ora la priorità bianconera è rientrare delle spese e valutare quanto l’argentino sia indispensabile per il futuro. E’ facile però prevedere che troverà il tempo per incontrare Antun e riannodare i fili della trattativa. Il suo procuratore, del resto, è Torino da un po’. La Joya ha sempre detto di voler restare allo Stadium (non sono arrivate comunque offerte finora) ma vuole legittimare anche economicamente il suo status di giocatore decisivo per la Signora. Del resto è il miglior giocatore della Serie A 2019-2020.