La Juventus spera in tutti i modi di avere a disposizione Cristiano Ronaldo per la sfida di settimana prossima contro il Barcellona. Il club bianconero ha mandato una certificazione all’Uefa relativo allo stato di salute del portoghese, per il quale sarà indispensabile la negatività al tampone prima della gara.
Ronaldo Juventus Covid/ Nonostante l’ultima uscita stagione della banda di Pirlo abbia dato risposte incoraggianti, in casa Juventus a tenere banco è sicuramente la situazione relativa a Cristiano Ronaldo: il fenomeno portoghese, infatti, da circa una settimana è fermo ai box per essere risultato positivo al Coronavirus (benché asintomatico) in occasione del tampone da lui effettuato. Il fenomeno lusitano sta trascorrendo il tempo nella sua lussuosa villa nel centro di Torino, aggiornando i suoi followers sulle tappe della sua guarigione.
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Il desiderio da parte della Juventus di avere a disposizione il proprio campione in occasione della gara contro il Barcellona in programma la prossima settimana è elevato, alchè in queste ore i bianconeri hanno presentato all’Uefa un resoconto dello stato di salute del calciatore. Laddove Cr7 dovesse risultare negativo all’ultimo tampone a cui sarà sottoposto un giorno primo del match, ecco che potrà regolarmente scendere in campo nella super sfida contro l’acerrimo rivale Leo Messi.
Juventus, come cambia l’attacco con Cristiano Ronaldo
Con Morata autore di tre goal nelle ultime due partite contro Dinamo Kiev e Crotone, è molto difficile ipotizzare che Pirlo possa rinunciare all’ex canterano contro il Barcellona. il “bello di notte” sta smentendo tutti i suoi detrattori, dimostrando di poter dire la sua anche e soprattutto sui palcoscenici internazionali, dove la sua tecnica e velocità possono risultare armi letali a disposizione della corazzata bianconera. Quindi, ammesso e non concesso che il tampone di Cristiano Ronaldo risultasse negativo, l’ipotetico attacco contro il Barca sarà formato molto probabilmente da Cr7, Morata e uno tra Kulusevski e Chiesa, con il secondo leggermente in vantaggio data la sua grande propensione non soltanto in fase offensiva, ma anche nei ripiegamenti difensivi, che hanno contribuito a dare maggiore equilibrio alla squadra.
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