Miralem Pjanic attacca Maurizio Sarri a distanza di mesi. L’ex centrocampista della Juventus svela il suo pensiero sul vecchio tecnico bianconero.
«Quello che ancora adesso mi dispiace è che Sarri non aveva fiducia negli uomini e questo mi ha disturbato – ha spiegato a Tuttosport -. Quando uno si sbaglia nella valutazione delle persone mi dispiace e resta la cosa peggiore, perché ogni giocatore in quello spogliatoio ha sempre dato e darà sempre il massimo per il club e per la squadra». L’ex regista della Juventus, Miralem Pjanic entra a gamba tesa sul rapporto con il suo vecchio allenatore. Del resto era chiaro ai più che il principale motivo della sua cessione, oltre a quello legato al bilancio, era il poco feeling col “maestro”. Adesso il centrocampista del Barcellona esce allo scoperto e svela gli altarini.
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Pjanic si leva qualche sassolino
«Si può non andare d’accordo con uno o due, ma questo non ha mai condizionato il nostro impegno – ha aggiunto Pjanic -. L’impegno, perché tutti i giocatori vogliono vincere, perché sono professionisti incredibili che vogliono perseguire il loro obiettivo». Al tecnico di Figliene Valdarno, che sta cercando di rescindere con la Juventus, fischieranno le orecchie. «Ecco, se un allenatore mette in dubbio questo, allora è lì che non scatta quella scintilla di cui parla il presidente – ha spiegato il bosniaco -. Nessuno mette in dubbio le qualità di allenatore di Sarri, ma c’è stato quel problema. Alla fine, però, abbiamo portato a casa un altro scudetto che non è mai una cosa semplice». Dichiarazioni pesanti, che confermano il rapporto difficile tra l’ex allenatore bianconero e la squadra.