Pirlo e CR7 hanno deciso: è inamovibile per la Juventus

Tutti entusiasti di Kulusevski. Da Pirlo, al fenomeno portoghese compagno di squadra. Lo svedese è l’arma in più di questa Juventus

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Pirlo e Cristiano Ronaldo, Juventus (Getty Images)

Lo svedese, nonostante l’ancora giovanissima età – Kulusevski è un classe 2000 – riesce già a convincere tutti. Un giocatore dalle movenze da fuoriclasse, che già entrando alla ripresa, com’è successo nella sfida contro il Verona in campionato, dimostra quanto il suo contributo, oramai necessario, faccia la differenza in questa Juventus. Un proclamato fenomeno per alcuni, e fra i grandi estimatori del nuovo  acquisto bianconero, oltre al compagno di nazionale Zlatan Ibrahimovic, ci sono soprattutto Cristiano Ronaldo e Andrea Pirlo. 

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Pirlo e CR7 hanno deciso: è inamovibile per la Juventus

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Juventus, Cristiano Ronaldo e Kulusevski (Getty Images)

Per quello che si è già visto nel corso della stagione, Dejan Kulusevski è davvero inamovibile. Un talento puro che ha già quel cinismo da campione. Già in passato, prima ancora che arrivasse ufficialmente a Torino, Cristiano Ronaldo ne aveva tessuto le lodi proclamandolo come campione, i due si erano incontrati in una sfida fra le nazionali. Ma oltre ad avere il benestare dei suoi compagni, lo svedese sembra salire nelle gerarchie del mister. Pirlo ha già la certezza che in questa Juventus, oltre ai senatori di sempre, c’è anche Kulusevski. Ma abbiamo visto come la rosa ampia – alle volte – abbia costretto il mister a schierare il calciatore in più posizioni, senza trovargli un ruolo fisso, perché la forza di Kulusevski è anche questa: lo spirito di adattamento.

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Per il maestro lo svedese è dunque una certezza, uno dei giocatori importanti della rosa e gode dei conseguenti privilegi proprio per il suo spirito di adattamento. Lo stesso calciatore nei giorni ai microfoni di Sky aveva detto: “Giocherò dove mi mette l’allenatore, ho provato più ruoli. Quando Pirlo mi schiera in una posizione, mi spiega sempre come devo interpretare i miei compiti. La concorrenza con Dybala? Qui ci sono tanti giocatori fortissimi e la concorrenza è la cosa migliore per tutti. Per me, che devo guadagnarmi il posto ogni giorno in base a cosa faccio vedere in allenamento. Non si può giocare sempre, ma quando verrò chiamato in causa darò sempre il massimo”.

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