Mattia De Sciglio si dece perplesso circa Sarri e chiede tempo per Pirlo. Sul Miilan: «Fondamentale avere uno come Zlatan Ibrahimovic».
Mattia De Sciglio ha rilasciato un’interessante intervista alla Gazzetta dello Sport. Ha parlato anche del suo periodo alla Juventus. «Lite con Ronaldo e Pjanic? Smentisco categoricamente. Mai avuto problemi con nessuno in carriera. I tifosi mi hanno preso di mira sui social? Purtroppo i social permettono a tutti di insultare spesso dietro pseudonimi. Spero Sarri non si sia fatto condizionare, ho perplessità su altre cose. Ne parlerò al momento opportuno».
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De Sciglio tra Sarri e Pirlo
Il terzino del Lione ha il dente avvelenato con Sarri e fa di tutto per evitare argomento. «Non mi piace parlare del passato, ma non c’era più serenità, al di là delle difficoltà del contesto di pandemia. Vincere lo scudetto non è mai semplice, ma abbiamo davvero faticato. E non mi è stata data la possibilità di esprimermi, anche quando stavo bene. Al Lione ho sentito che mi volevano davvero, poi Garcia mi conosce e voglio tornare in Nazionale». Chiusura dedicata ad Andrea Pirlo. «Ci sono stati molti cambiamenti, serve un po’ di rodaggio – spiega De Sciglio -. Anche se certi meccanismi dovrebbero già esserci, le difficoltà in partite difficili come quella con il Barcellona si vedono di più. Io sono convinto che avrei potuto ritagliarmi il mio spazio. Il Milan? È un esempio positivo per il campionato. Ripaga sempre costruire una squadra con un’età media così bassa ed è sempre importante affidarsi a giocatori di grande esperienza come Ibrahimovic. Di fatto fa da chioccia. Servono pazienza e obiettivi a lungo termine».