Bendtner: «Quando arriva alla Juve trovai 12 compagni a fumare in bagno»

Fa sorridere il racconto-rivelazione dell’attaccante danese, Nicklas Bendtner, ai tempi del suo primo giorno in bianconero nel 2012.

Nicklas Bendtner è sempre stato sui generis. Come quando in occasione della premiazione dello scudetto del 2013 ci provò con un’hostess della Lega. Simpatia trascinante, ma più sregolatezza che genio ha accompagnato la sua carriera. Oggi Tuttosport riporta uno stralcio di una sua intervista in cui racconta un curioso aneddoto alla Juventus. Nulla di particolarmente clamoroso, ma che lascia trasparire il grado di tranquillità che all’epoca si respirava a Vinovo. Roba da Vecchia Signora, insomma.

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Bendtner e l’aneddoto sulla Juventus

Nicklas Bendtner la Juventus l’ha vissuta solo un anno, durante la stagione 2012-2013. Poche presenze e nessun gol, l’esperienza in bianconero dell’attaccante non è stata certamente indimenticabile. Quello che però il danese non potrà mai scordare è il primo giorno quando è arrivato. «Non trovavo i miei compagni nel mio primo giorno in bianconero, poi all’improvviso vedo 12 giocatori in bagno a fumare sigarette e bere caffè, ridevano e scherzavano». Poi ha ricordato: «Ti potevi trovare di fronte Buffon o Pirlo e a quel punto cosa puoi dire a due così? Se guardi alla loro carriera. C’era un segno di apparenza incredibile negli spogliatoi, il problema del fumo quindi non veniva posto da nessuno. Ma in ogni squadra in cui sono stato c’era qualcuno che fumava».

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