Juventus, McKennie è già “italiano”: il gesto che ha fatto ridere i social

Juventus, McKennie in un match in nazionale, ha gesticolato nel classico modo all’italiana, un siparietto che ha fatto sorridere i social

Juventus
Weston McKennie @Getty Images

Juventus, Weston McKennie sempre più italiano. Lo annuncia così il telecronista durante il match di nazionale fra i suoi Stati Uniti e il Panama. Il centrocampista della Juventus si lamenta con una gesticolazione delle mani che ricorda da vicino molto lo stereotipo che si ha nel mondo del popolo italiano, molto spesso, accusato ironicamente di gesticolare mentre parla. Per il telecronista non ci sono dubbi, e ironicamente, commenta questo siparietto come un attestato di stima per il centrocampista ormai appieno inserito nel nuovo ambiente italiano della Juventus.

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Juventus, McKennie è già “italiano”: il gesto che ha fatto ridere i social

Weston McKennie, Juventus @Getty

Il centrocampista classe 1998 Weston McKennie dopo qualche mese alla Juventus è già diventato italiano. Il suo talento è in indiscusso, l’essere sempre al centro dell’azione e soprattutto la determinazione con cui entra in gara, correndo e dando intensità fino alla fine del match, stanno sempre più convincendo il mister Pirlo sulle sue, indubbie, qualità. Un profilo come il suo è quello che serviva alla Juventus, il cosiddetto incontrista ma anche con buona tecnica. Non è un caso che Weston abbia ereditato il numero di maglia proprio di Matuidi. Il calciatore che, presto, potrebbe scavalcare le gerarchie ed essere inserito in un centrocampo a tre, ma per questo ci sarà tempo. Sicuramente Pirlo ha una rosa a disposizione formata da tanti giovani e McKennie è uno di questi, dunque il suo percorso è in crescita.

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McKennie potrebbe quindi essere inserito in un centrocampo a tre, con due incontristi e un regista. Il giocatore da interno ha sempre fatto bene, dando una grinta davvero unica e una concentrazione fino alla fine del match, che per un ragazzo così giovane sono già un forte attestato di personalità. Un pupillo, come lo è già Kulusevski, che farà decisamente comodo nel corso della stagione.

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