Juventus, un idolo del passato dà l’addio al calcio giocato

Il Talismano Simone Padoin, ex terzino della Juventus, dà l’addio al calcio giocato: «Adesso Voglio allenare i giovani. Lavorerò per fare bene».

Con la maglia della Juventus ha toccato le vette del mondo. Simone Padoin ha vinto in bianconero due volte la Coppa Italia, tre volte la Supercoppa italiana e ben cinque volte lo Scudetto, consecutivamente. Dieci trofei che lo hanno reso una mascotte tra i tifosi nonostante non fosse un titolare. Anzi, è stato il ruolo di riserva che gli ha permesso, grazie al silenzio e all’abnegazione, di mettere le tende a Vinovo.

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L’ex Juventus Padoin si ritira

Simone Padoin
Simone Padoin ©Getty Images

Il portale di Gianluca Di Marzio ha intervistato Simone Padoin, fresco di annuncio di addio al calcio. L’ex Juventus ha chiuso la sua carriera nell’Ascoli. «Ho detto addio al calcio giocato, non c’erano più i presupposti per continuare la mia carriera con serenità. Adesso sono tornato a casa, ho aperto una palestra insieme a mia moglie e cerco di aiutarla». Uno sguardo in casa bianconera. «Pirlo in campo era un fenomeno, lui e Buffon sono i compagni di squadra più forti che ho avuto – spiega -. Entrambi campioni, ma in modo diverso. Gigi era esuberante, Andrea l’opposto: non era un tipo di molte parole, gli bastava uno sguardo per farti capire cosa si aspettava da te. La differenza tra una partita normale e un big match stava tutta lì: quando bisognava alzare l’asticella, Pirlo non chiedeva palla, la pretendeva. Penso che da allenatore sia un po’ l’Andrea di sempre. Vuole un calcio divertente, prepara bene le partite. Ha tutto per riuscire a fare bene anche in questo nuovo percorso».

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