La prestazione in Champions dell’ex calciatore della Fiorentina lascia ben sperare: Federico trova il goal in Europa esattamente 20 anni dopo il padre Enrico
Juventus Chiesa/ In più di una conferenza stampa, Pirlo gli ha chiesto di attaccare la porta con più continuità, intravedendo in lui propensioni offensive importanti. Richiesta accontentata. Contro la Dinamo Kiev, Federico Chiesa ha trovato il primo goal con la maglia della Juventus, ed in concomitanza la prima marcatura “europea” della sua carriera. Il destino ha voluto che passassero vent’ anni tondi prima che il figlio potesse emulare le gesta europee del padre. Tralasciando i corsi e ricorsi storici, il giocatore ammirato ieri sera sembrava davvero il lontano parente di quello abulico che nelle prime uscite stagionali appariva fumoso e a tratti testardo.
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L’ex Fiorentina ha sfruttato al bacio un cross proveniente dalla corsia mancina effettuato da Alex Sandro, e ha staccato di testa più in alto di tutti, attaccando il primo palo come poche ore aveva fatto fino ad ora. Lo zampino dell’esterno è ravvisabile anche nel secondo e nel terzo goal dei bianconeri: a beneficiarne sono stati in rapida successione Cristiano Ronaldo e Morata. Tanti complimenti per Chiesa nel post partita, e la sensazione di aver superato il più anarchico Kulusevski nelle gerarchie dell’allenatore juventino.
Juventus, Chiesa positivo: Kulusevski relegato in panchina?
Juventus Chiesa/ La gara contro il Barcellona ha mostrato come sia abbastanza complicato in termini di equilibrio vedere in campo contemporaneamente sia Chiesa che Kulusevski, perché comunque si tratta di due giocatori molto offensivi, e il centrocampo risulterebbe dunque troppo sbilanciato. Dunque, è chiaro che Pirlo si trovi “costretto” ogni volta a relegare uno dei suoi nuovi esterni in panchina, almeno dall’inizio.
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Se nelle prime uscite l’ex Parma sembrava offrire più garanzie, avendo trovato due goal di pregevole fattura contro Samp e Verona, in queste ultime partite Chiesa appare più in forma, e in grado di svolgere meglio i compiti tattici che Pirlo chiede ai suoi esterni. Il banco di prova si avrà settimana prossima al Camp Nou contro il Barca: in uno dei templi del calcio, Chiesa e “Kulu” sono attesi ad una risposta importante.