Il giornalista Tancredi Palmeri ha spiegato i dettagli dell’operazione che porterebbe Pogba alla Juventus e Dybala al Manchester United già a gennaio.
Il giornalista Tancredi Palmeri ha scritto un interessante pezzo su Tuttomercatoweb circa la posizione della Juventus nell’affare svelato ieri pomeriggio da Mino Raiola. Il procuratore di Pogba ha strizzato l’occhio ai bianconeri, passando la patata bollente in mano a Fabio Paratici. Il ds della Vecchia Signora dal canto suo ha glissato sull’operazione, pur apprezzando Paul. Palmeri scrive: «L’intervista a Tuttosport ha liberato gli ormeggi per forzare la mano già a gennaio. Ieri pomeriggio volevano mettere al rogo il francese e il suo procuratore per aver parlato alla vigilia di una partita così importante. Immaginatevi da oggi dopo che il Manchester United si è fatto buttare fuori da una Champions in cui aveva cominciato con 6 punti su 6 nei due scontri diretti. Ma la rottura è esattamente quello che voleva Pogba, e adesso la Juve è pronta a venire in soccorso». Come tornare a Torino? Facile, sacrificando Dybala.
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Dybala verso Manchester?
«Come scritto già due settimane fa, il piano è Dybala subito via a gennaio direzione Old Trafford – continua Palmeri -. La Juve perderebbe molto poco dal punto di vista dello stipendio: Dybala prende 7 milioni netti, che con le tasse salgono a 14. Pogba ne prende circa 13, ma con il vantaggio fiscale per i lavoratori che arrivano dall’estero dunque l’esborso sarebbe circa 17, poco di più. Le valutazioni sono differenti, con Pogba valutato circa 30 milioni più dell’argentino, ma lì Paratici è capace di fare miracoli. Lo strappo di Raiola è proprio inteso alla volta di far scendere il prezzo: perché un giocatore che dichiara pubblicamente la sua rottura automaticamente si svaluta sul mercato. Rimane da convincere lo United ad accettare la contropartita tecnica. Ai Red Devils andrebbe anche bene, ma Dybala chiederà uno stipendio da 12 milioni, praticamente lo stesso di Pogba, e su quello il dg Woodward potrebbe essere più duro».