C’è unua discordanza tra le parole di Dybala e quelle di Andrea Agnelli sulla presunta offerta di rinnovo contratto presentata dalla Juventus.
«Il mio procuratore è stato a Torino ma nessuno l’ha chiamato» ha detto Paulo Dybala al termine del match contro il Genoa che ha segnato il suo ritorno al gol. Il presidente Andrea Agnelli, invece, ha dato un’altra versione dei fatti. Forse anche un po’ infastidito dall’uscita pubblica del suo assistito. «A me risulta che abbia ricevuto un’offerta che lo renderebbe uno dei venti giocatori più retribuiti in Europa. Stiamo aspettando una risposta in maniera molto serena».
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Dybala vuole il rinnovo
A spiegare dove sta la verità è il portale goal.com. Secondo quanto filtra dall’entourage del giocatore, l’ultima proposta, quella di cui ha parlato ieri sera il numero uno della Continassa, risalirebbe a giugno e comunque non soddisferebbe le richieste del giocatore. Lo stesso entourage, nella persona di Jorge Antun, è disposto a sedersi intorno a un tavolo per discutere con la Vecchia Signora. E, inoltre, le dichiarazioni di Agnelli circa la volontà di fare di Dybala il capitano del futuro, in Argentina (e non solo) sono state molto apprezzate. Parole che ora dovranno essere seguite dai fatti. Il tempo stringe e in ballo resta un prolungamento che, col passare delle settimane, diventa sempre più bollente.