Juventus, i bianconeri come altre società di Serie A sta risentendo economicamente sull’assenza del pubblico
Juventus, l’assenza del pubblico come in quasi tutti gli stadi italiani, sta colpendo maggiormente le grandi squadre. I bianconeri proprio sotto questo punto di vista risultano la squadra più colpita. 80 milioni di euro è la cifra stabilita per le perdite. Oltre a non beneficiare sull’umore dei giocatori durante le sfide importanti, quando ci vuole la carica giusta, l’assenza del pubblico costa molto cara alla società di Andrea Agnelli. ‘La Stampa‘ proprio a tal proposito ha fatto un sondaggio sulla questione.
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Juventus in perdita, l’assenza del pubblico costa cara
Stando infatti al sondaggio del quotidiano italiano, la squadra bianconera è quella più colpita dall’assenza del pubblico dovuta alla pandemia mondiale. 80 milioni di euro la cifra stimata. Seguono l’Inter 60 milioni e il Milan a 40. La Juventus figura prima anche perché è quella con più tifosi al mondo e uno stadio di proprietà. Nella classifica del sondaggio seguito da ‘La Stampa’ dopo i bianconeri e le due milanesi ci sono: al quarto posto Roma (38), seguita da Atalanta e Lazio (20).
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Ma purtroppo, come dicevamo poc’anzi, l’assenza del pubblico colpisce tutti, nessuno escluso. Oltre alle big italiane le perdite stimate sono per tutte le squadre di Serie A: Napoli (17), Fiorentina (15), Udinese (11), Bologna (10), Sampdoria (7,5), Torino (7), Genoa (7), Verona (7), Cagliari (6,5), Sassuolo (6), Parma (6), Benevento (5), Crotone (4), Spezia (3). Insomma nessuno escluso da questo terribile momento dovuto alla pandemia mondiale che si spera che con l’introduzione del vaccino possa in qualche modo arginare questo grave problema economico che sta gravando in maniera considerevole su tutta l’economia calcistica mondiale.
Nelle varie indiscrezioni, probabilmente, una parte di pubblico potrebbe già tornare verso la primavera. Il reale desiderio di tutti gli enti calcistici è quello di un’apertura definitiva che probabilmente avverrà solo dopo la reale diffusione del vaccino. La speranza concreta è quella di poter riaprire gli stadi per gli ormai imminenti europei in estate. Ma le società di Serie A sperano prima.