Kulusevski ha già imparato: «Juventus, conta solo vincere. Ibra mio idolo»

Dejan Kulusevski è entrato in maniera devastante contro il Sassuolo. Il talento svedese: «Voglio stare qua per tanti anni. Ibra mio idolo».

Devastante. Questo è stato l’apporto di Dejan Kulusevski una volta entrato dalla panchina e sistemato di fianco a Cristiano Ronaldo. Andre Pirlo ha un numero 10 vero, di grande forza e fantasia che potrebbe scombinare ancora una volta i suoi piani tattici. Nel post-partita di Juventus-Sassuolo ha parlato ai microfoni di Sky ed ha dimostrato di aver già imparato la lezione della casa reale. «Sono entrato e avevo una cosa in testa, vincere la partita. Ci siamo riusciti, potevo fare molto meglio, però l’importante è che abbiamo vinto, è l’unica cosa che conta». Già, non conta altro come insegna il mantra a Vinovo.

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Kulusevski e l’occhiolino ad Ibrahimovic

Kulusevski sa che il futuro potrebbe essere suo («Voglio stare qua per tanti anni»), ma che il ruolo non è ancora definito. «Mi piace esprimermi vicino alla porta, in modo che possa essere vicino ai miei compagni, che possa fare uno-due. Insomma, il ruolo che ho fatto oggi, lì posso fare molto bene». Poi c’è spazio per i complimenti a distanza per il Ibrahimovic. «Ci scriviamo poco, ma ci siamo sentiti – chiude -. Lui è un idolo per me, penso per tutti i giocatori, perchè quello che fa lui non lo fa quasi nessuno in tutto il mondo.  Quando lui parla bene di me mi fa lavorare ancora di più il giorno dopo, perchè è un piacere sentirlo da lui, è un campione in tutto il mondo». Poi lancia un messaggio al gigante del Milan: “Io spero tanto che torni per l’Europeo, sarebbe bellissimo per me e per tutta la Svezia, quindi vieni Ibra».

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