Juventus, il Covid genera -62 milioni. Crollo Inter: -73

Il Covid ha frenato la crescita di tutte le società europee. La Juventus ha perso il 13% di fatturato, mentre l’Inter addirittura il 20%.

Andrea Angelli, numero uno della Juventus dal 2010

Il Barcellona mantiene anche per il 2019/20 la vetta della classifica dei ricavi delle società di calcio. E’ quanto emerge dalla Football Money League 2021, pubblicata dallo Sports Business Group di Deloitte. Nella stagione 2019/20 il club blaugrana ha mantenuto la prima posizione davanti al Real Madrid, seppur con un fatturato di 715 milioni di euro, in netto calo rispetto agli 840 milioni del 2018/19. La pandemia Covid-19 si riversa in maniera devastante sull’universo calcistico, accendendo la spia d’emergenza nei conti delle società. Colpa, ovviamente, dei mancati ricavi da stadio e dai tagli dei ricavi sui diritti tv. La Juventus, ad esempio, è decima con 397,9 milioni di fatturato (contro i 459,7 della stagione precedente, -13%).

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La Juventus e le altre italiane

Andrea Agnelli (getty images)

In questa particolare classifica non c’è solo la Juventus. Ben dopo le prime 10, dove all’ultimo posto della top ten c’è la Vecchia Signora, si trova l’Inter di Antonio Conte. Al 14° posto l’Inter, capace di generare un fatturato di 291,5 milioni (nel 2018/2019 fu di 364,6, -20%): in viale della Liberazione pesa soprattutto il -37% dei ricavi commerciali. Diciannovesimo, invece, il Napoli (176,3 milioni contro 207,4), mentre il Milan è solo 30° con 148 milioni. Fuori dalla top 30, infine, la Roma, che paga la mancata qualificazione in Champions League.

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