Juventus Inter, Conte e Agnelli: cosa si sono detti?

Juventus Inter, il battibecco fra il presidente Agnelli e l’ex allenatore bianconero Conte è già il trend di social, ma cosa si sono detti?

Andrea Agnelli, Juventus @Getty

Juventus Inter, il duro diverbio fra Antonio Conte e Andrea Agnelli non è certo passato inosservato nel match che ieri sera ha concesso il pass per la finale di Coppa Italia alla Juventus. Un battibecco indiretto che nasce, probabilmente, da screzi passati. Ma cosa si sono realmente detti? Se fosse un film lo si potrebbe intitolare “Ci eravamo tanto amati” perché in fondo Conte fu l’allenatore che grazie alla fiducia del presidente Agnelli riportò la Juventus in alto, a vincere lo scudetto nel post calciopoli.

LEGGI ANCHE>>>Juventus, Rampulla rivela il futuro di Gigi Buffon

Conte-Agnelli (getty images)

Come dicevamo poc’anzi uno screzio che nasce da dissapori passati, sappiamo tutti come andò a finire l’avventura di Conte dopo tre anni da allenatore della Juventus e la famosa frase del ristorante. Ebbene, ieri sera l’ex bianconero è uscito dall’ex Juventus Stadium, ora Allianz, con una dura sconfitta, nonostante il pareggio, che ha eliminato definitivamente le speranze di vincere un altro trofeo, almeno per questa stagione, alla guida dell’Inter. Il social si è – letteralmente – infiammato per i presunti virgolettati scambiati fra gli ormai ex amici. Un botta e risposta a distanza con tanto di dito medio da parte dell’allenatore leccese. Una pagina di calcio che forse non fa piacere ma che allo stesso tempo alimenta la faida sportiva con l’Inter. I tifosi sono dalla parte del presidente (naturalmente).

LEGGI ANCHE>>>Juventus in finale di Coppa Italia ma senza un big

Ma sappiamo anche come la tensione sia naturale in match del genere, soprattutto così decisivi. Conte a fine partita dopo essersi abbracciato con Pirlo (suo ex giocatore proprio di quella Juventus da lui allenata) si è allontanato nei tunnel indirizzando un presunto dito medio verso la dirigenza bianconera. A fine partita intervistato dalla Rai ha parlato di “Poca educazione e poco rispetto per chi lavora” riferendosi, dunque, al battibecco continuo che sembra esserci stato durante il corso del match proprio dalla parte della panchina bianconera.

Gestione cookie