Immediata la decisione della Procura Federale. Circa un’ora dopo il comunicato del Giudice Sportivo, che non ha fatto alcun cenno ai comportamenti di Agnelli e Conte. Anche Oriali e Paratici nel mirino.
«Il Procuratore Federale Giuseppe Chiné ha aperto un’inchiesta relativa al comportamento di dirigenti e tesserati della Juventus e dell’Inter. Comportamenti tenuti durante e al termine della gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia disputata martedì 9 febbraio. Al riguardo è già stato convocato il quarto ufficiale della gara, Daniele Chiffi». Con questa nota ufficiale, la Figc informa gli organi di stampa che è stata aperta un’indagine. Si andrà pertanto a fondo sulla violenta rissa verbale tra Agnelli e Conte.
LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Juventus, la difesa delle “D”: firma il rinnovo
Agnelli e Conte adesso rischiano
Le eventuali sanzioni hanno una variabilità in base alla gravità degli episodi contestati. L’articolo del Codice di giustizia sportiva a cui fare riferimento è quello della “condotta gravemente antisportiva”. Nei tre comma, vengono specificati gli eventuali provvedimenti distinguendoli per calciatori, tecnici e dirigenti. Nei primi due casi si parla di un minimo di due giornate di squalifica o “a tempo determinato”. Qui si sottolinea però la possibilità di un’altra sanzione nel caso di “aggravanti o attenuanti”. Circostanze che possono essere chiamate in causa anche per i dirigenti, che rischiano la sanzione minima dell’inibizione per un mese. Agnelli e Conte, insomma, hanno un conto aperto.