Juventus, una notte amara per Cristiano Ronaldo quella di Champions League. Il numero 7 deluso della sconfitta, cosa è successo:
Juventus, Cristiano Ronaldo ieri sera è apparso davvero sconsolato, vistosamente nervoso. Un periodo decisamente no per il fenomeno portoghese che non riesce più a segnare come prima, ma soprattutto non risolve le partite quando dovrebbe, nonostante un rigore evidente non fischiato, che ieri sera avrebbe -forse- cambiato l’esito di un match decisamente sottotono. Nervosismo, come dicevamo poc’anzi, anche nei continui sbuffi fra sbagli individuali e corali. Cosa sta succedendo a Cristiano Ronaldo? Ieri sera troppo solitario in mezzo ad una squadra che ricordava da vicino lo stile del Cholo.
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Juventus la notte di Ronaldo fra nervosismo e sbuffi: la ricostruzione
Frustrato e sconsolato, Cristiano Ronaldo ieri sera quasi non s’è visto in campo, non è da lui. Forse è anche colpa sua, nel senso, di essere il migliore, ci ha abituato troppo bene e quando c’era da risolverla era il primo a farlo. Negli ultimi incontri un po’ meno, magari è la stanchezza, il periodo decisamente pesante di match decisivi uno dietro l’altro o è forse, solo, una mancata intesa con il gruppo. Su quest’ultima stentiamo a crederci perché Ronaldo ha sempre dimostrato di trovarsi a proprio agio in bianconero. Febbraio è un vero tour de force per gli uomini di Pirlo, fra Coppa Italia, campionato e Champions la squadra del maestro ha affrontato tutti match decisivi per la stagione, ed è – letteralmente – crollata dal Napoli in avanti.
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La stanchezza è normale in questo periodo, ma la concentrazione, l’errore iniziale con il retro passaggio è intollerabile in Champions, no. La Juventus ha bisogno di ritrovarsi e di gestire meglio le ansie, le paure come ha detto Pirlo nel post partita. Ieri sera alcuni giocatori sembravano impauriti nel risultato, ora il ritorno a Torino dovrà avere una marcia diversa con Cristiano che dovrà tornare decisivo al momento giusto, proprio come ci ha abituato.