Stadi aperti, le parole del sottosegretario Costa. La Juventus adesso…

La Juventus, come le altre squadre, possono riunciare per adesso all’ipotesi degli stadi aperti. La priorità è rappresentata dai vaccini.

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Allianz Stadium Juventus, Seria A (Getty Images)

Andrea Costa, sottosegretario al Ministero della Salute, apre al ritorno dei tifosi negli stadi. Malo dilata chiaramente in un  tempo indeterminato. Probabile che sia nella prossima stagione. «In questo momento la priorità è correre sul piano vaccinale – le sue parole a Radio Kiss Kiss Napoli -. Ciò vorrebbe dire tornare alla vita normale e dunque poter tornare dentro gli stadi aperti, gli impianti e le palestre. Bisognerà condividere un metodo per l’ingresso nello stadio: vaccini e tamponi prima dell’ingresso. Si possono ipotizzare diverse soluzioni». L’importante è che sia un progetto condiviso. Da spezzino, spero che Italiano (allenatore dello Spezia, n.d.r.) possa restare dove si trova adesso. Sta dimostrando le sue qualità, i risultati sono dalla sua parte. Poi starà a lui decidere. Io spero che resti. Da milanista, spero di poter tornare in Champions e che possa tornare a vincere esprimendo buon calcio».

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Stadi aperti, le perdite della Juventus

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Andrea Agnelli @getty

Le perdite della Juventus senza gli stadi aperti sono ingenti. E’ questa la vera motivazione che porterà Agnelli e i bianconeri a rivedere la loro politica sul mercato. La Vecchia Signora è stata colpita dagli effetti della crisi più che le altre a causa di un monte stipendi elevato. Cosa che non è più possibile avere.

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